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LIVE TMW - Emergenza Coronavirus, AIAC: "Comunicato Lega esterporaneo". Parla Lotito  TUTTO mercato WEBL’Aic boccia la proposta della Lega di A sugli stipendi: "Vergognosa e irricevibile"  La Gazzetta dello SportIl Messaggero - Accordo sugli ingaggi  Tutto JuveAIC, Tommasi duro: "C'è schizofrenia! Paradossale che imprenditori mettano in cattiva luce i...  Tutto NapoliI calciatori respingono il taglio stipendi della Lega: "vogliono far pagare la crisi solo a noi"  IlNapolistaVisualizza la copertura completa su Google News

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Lo sport ai tempi del Coronavirus. Il calcio italiano lavora per prevedere tutti gli scenari futuri, con l'obiettivo di completare la stagione interrotta dalla pandemia, quando sarà possibile. Si cerca anche di arrivare a una riduzione degli stipendi dei calciatori. Tutto, ovviamente, subordinato allo sviluppo dell'emergenza. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

Crewe Alexandra, dipendenti in cassa integrazione - Il Crewe Alexandra, squadra di quarta divisione inglese, ha deciso di mettere in cassa integrazione i giocatori e tutti i membri dello staff.

Premier League, il presidente della FA: "Potremmo non finire la stagione e molti club rischiano il fallimento" - "Ci impegniamo a terminare la stagione perché ci permetterebbe di risolvere i problemi di promozione e retrocessione insieme a quello dei vincitori. Tuttavia, potremmo non essere in grado di finire la stagione in quanto il calcio non è la nostra priorità, la priorità è la vita umana e seguiremo quindi le decisioni del Governo". A parlare è Greg Clarke, presidente della FA che ha fatto il punto quest'oggi sulla ripresa dei campionati in Inghilterra. "Il calcio deve affrontare sfide economiche al di là della più sfrenata immaginazione di chi lo gestisce. La pandemia sarà seguita dalle sue conseguenze economiche e tutti i settori ne soffriranno. Affrontiamo il pericolo di perdere club e campionati a causa del collasso delle finanze. Molte comunità potrebbero perdere i club del loro cuore con poche possibilità di rinascita degli stessi. Dobbiamo avere un piano per garantire che il calcio inglese non venga decimato se questa stagione andasse persa e la prossima stagione rovinata. Speriamo di non aver bisogno di questo piano in quanto siamo tutti determinati a terminare la stagione, tuttavia saremmo sciocchi a non sviluppare un piano di emergenza. Dobbiamo farlo per coloro che, senza di esso, nei prossimi anni potrebbero perdere la squadra per la quale tifano".

15.50 - Sunderland in cassa integrazione - Il Sunderland, club che milita nella terza serie inglese, ha deciso di mettere in cassa integrazione tutti i giocatori della rosa. L'80% degli ingaggi, fino ad un massimo di 2.500 sterline, verrà pagato direttamente dallo stato.

14.57 - Gli allenatori criticato la decisione della Lega Serie A - Dopo l'AIC anche l'AIAC, ovvero l'assoallenatori, va all'attacco del documento condiviso ieri dalla Lega Serie A in merito al taglio degli stipendi del calciatori e degli allenatori. Questa la lettera scritta dal suo presidente, l'allenatore Renzo Ulivieri.
“La dichiarazione della Lega Serie A ci pare estemporanea perché ancora non sappiamo che fine faranno i campionati; dichiarazione quindi che lascia il tempo che trova. Saranno le leggi statali e le norme della FIGC a regolare le singole posizioni. Stando così le cose vorremmo evitare ogni tipo di polemica, perché non è tempo. Semmai il tono, che ci pare padronale, ovviamente non ci garba. I nostri allenatori di alto livello sono andati oltre la “disponibilità” perché hanno manifestato sin da subito la “volontà” di contribuire. Va però ricordato che alle dipendenze delle società di calcio ci sono “altri” allenatori, istruttori, preparatori e collaboratori che hanno meri redditi di lavoro: anche al di sotto delle medie nazionali. Su questi redditi non è ammissibile pensare ad alcuna riduzione. Per umanità".

13.35 - Lazio, Lotito vuole riprendere gli allenamenti - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato alla radio ufficiale del club biancoceleste: "Volevo precisare che nessuno vuole prendere sotto gamba la salute dei cittadini e degli atleti. I fatti mi stanno dando ragione, da un mese e mezzo ho lanciato l'idea di fare dei test sierologici, che già ci siamo fatti arrivare da tempo. Sono test importanti, oltre al tampone, perché verificano la presenza di immunoglobine e di altri anticorpi che dimostrano l'esistenza o meno del virus. Ho sempre sostenuto che tutte le attività lavorative possano essere espletate se rispettano le norme di sicurezza e se hanno l'autorizzazione dei Prefetti. Non capivo perché un atleta non potesse svolgere la propria attività, che non deve essere considerata ludica. I giocatori hanno una condizione fisica diversa dalle persone normale e possono andare in difficoltà se vengono fermati per così tanto tempo. Non è un caso che nessuno di loro sia stato ricoverato in ospedale. Formello è stato sanificato, abbiamo fatto la nebulizzazione del perossido di idrogeno che consente di evitare il contagio di qualsiasi natura. In un contesto così, con tutti i controlli, non ho mai capito perché i giocatori non si siano potuti allenare. Secondo me lo possono fare, nessuno rischia la salute. Io ho il personale che tutti i giorni lavora in ospedali Covid-19: tutti sono stati dotati di misure di protezione. Da due mesi abbiamo mascherine P3 e tutto ciò che occorre, compresi per esempio gli occhiali".

12.42 - Le possibili date della prossima stagione calcistica - L'idea della FIFA, già presentata all'UEFA, all'ECA e alle Leghe, è quella di iniziare la prossima stagione il 30 agosto, o al massimo il 13 settembre. Ferie brevissime e subito in campo a pochi giorni dalla fine della Champions che potrebbe concludersi l'8 agosto. Non c'è niente di deciso, ma si tratta comunque di una indicazione molto forte che sarà presto dibattuta. I margini per cambiare però, sia per i calendari che per il mercato extra large fino a Natale, sono decisamente ridotti

10.57 - Il 4 maggio possibile riaperture - Il 4 maggio data possibile per l'inizio della vera ripartenza. Questo quanto riportato dal Corriere della Sera di questa mattina che parla del compito degli scienziati di indicare al governo la strada da percorrere per contenere il contagio da Coronavirus. Si procederà per tappe: da metà aprile potrebbe essere concesso ad alcuni settori dell’imprenditoria e del commercio di ricominciare a lavorare. Ma per uscire di casa, tornare a passeggiare, incontrarsi con parenti e amici liberamente, dovranno trascorrere ancora altre settimane. Molto più complicata appare la strada per la riapertura di palestre e piscine dove è più difficile impedire il contatto tra le persone e dunque il rischio di contagio da Covid-19.

09.30 - FIFA studia il mercato senza sosta - La FIFA ha stabilito le linee guida per il prossimo mercato, adesso l'UEFA, l'ECA, le varie Federazioni e le Leghe europee dovranno trovare una soluzione unanime. L'idea è quella di dare il via al mercato appena terminata la stagione in corso. Se per esempio dovesse essere confermata la finale di Champions l'8 agosto, ecco che le trattative prenderebbero il via dal 15 dello stesso mese per terminare dopo 16 settimane, a inizio dicembre. Se invece la finale dovesse slittare fino al 22 di agosto, si arriverebbe praticamente fino a Natale. In passato Italia e Inghilterra hanno cambiato internamente le date di conclusione (Ferragosto), ma non è questo il caso perché la Federazione internazionale chiede scelte condivise per rispondere all'emergenza. Il mercato sarà aperto durante la stagione dunque, la scelta pare essere stata già presa.

MARTEDÌ 7 APRILE

22.17 - Decreto liquidità approvato: per lo sport 100 milioni di euro - Con il decreto appena approvato, sono stati deliberati "strumenti che consentiranno di garantire integralmente cento milioni di finanziamenti a tasso zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo di garanzia per le Pmi. Gli strumenti affidati all'Ics faranno ridurre tempi e oneri per chi ha necessità di liquidità, per poter ripartire con le attività e valorizzare la funzione etica, civile e sociale dello sport". Così il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, illustrando la misura inserita nel Decreto appena approvato dal Consiglio dei ministri.

21.31 - Il premier Conte: "Nuovo decreto dà liquidità per 400 miliardi alle imprese" - Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato un nuovo aiuto alle imprese per un totale di 400 miliardi di euro: "Vi annuncio che con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, piccole, medie e grandi che siano. Non ricordo un intervento così poderoso nella storia della nostra Repubblica. Lo faremo tramite i normali canali di prestito con lo Stato che si farà garante per le imprese che richiederanno questi finanziamenti. Abbiamo inoltre deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”.

20.52 - Tommasi durissimo contro la Lega A: "Mettere in cattiva luce i giocatori, mi sembra una follia" - "Se le società di serie A si devono trovare in assemblea per dire che non pagheranno gli stipendi, quando in realtà a tu per tu con i giocatori i singoli club stanno cercando accordi di buon senso, è molto preoccupante". Il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, è durissimo al telefono con l'ANSA dopo che l'Assemblea di Lega ha votato un taglio di almeno due mesi di ingaggio. "Come ha detto Messi, non riesco a capire la logica imprenditoriale alla base di questo comportamento: mettere in cattiva luce i giocatori, principali protagonisti dello spettacolo, quando tutti o quasi stanno già discutendo con i club come uscire insieme da questa crisi. Mi pare una follia".

19.46 - L'AIC boccia la proposta della Lega Serie A sugli stipendi: "Vergognosa e irricevibile" - "È una proposta vergognosa e irricevibile". L'Assocalciatori, presieduta da Damiano Tommasi, boccia senza mezzi termini la linea guida della Lega Serie A sul taglio agli stipendi e il vicepresidente, Umberto Calcagno spiega: "È chiara l’indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi. L’unica parte rilevante del comunicato della Lega è l’inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori".

18.15 - Il bollettino della Protezione Civile del 6 aprile - La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. I nuovi casi di contagio al Coronavirus che si sono registrati nelle ultime 24 ore sono 3.599. Le persone attualmente positive in Italia al COVID-19 sono 93.187, con un incremento di 1.941 rispetto nelle ultime 24 ore ((ieri l'incremento era stato di 2.972 pazienti). I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 636 (ieri 525) per un totale di deceduti che sale a 16523. Nelle ultime 24 ore, sono guariti 1022 pazienti per un totale di 22837. Sono ricoverate in terapia intensiva 3898 persone, 79 in meno rispetto a ieri.

16.59 - Positivo un calciatore del Venezia - Venezia FC informa che il calciatore Antonio Junior Vacca è risultato positivo al test per l’identificazione del Coronavirus-COVID-19. Attualmente Antonio Junior Vacca si trova in isolamento presso la sua abitazione. Le sue condizioni di salute sono migliorate poiché ad oggi il giocatore ha superato la fase sintomatica. La società nei prossimi giorni si adopererà per far porre in essere le misure necessarie di verifica sullo stato di salute degli altri tesserati e dipendenti.

16.12 - Lutto in casa Guardiola: morta la mamma, era positiva al COVID-19 - Grave lutto nella famiglia Guardiola. L'allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha tragicamente perso sua madre all'età di 82 anni. Dolors Sala Carrió si è spenta a Manresa (Barcellona) dopo aver lottato per giorni contro il Coronavirus.

15.57 - Intesa in Serie A sui tagli da proporre ai calciatori - Comunicato ufficiale a margine dell’assemblea di Lega Serie A tenutasi quest’oggi in conferenza. I club del massimo campionato, esclusa la Juventus che ha già trovato un’intesa con i suoi, hanno stabilito le linee guida per la riduzione dei compensi dei propri tesserati. Qui il comunicato in versione integrale: prevista riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si possa riprendere l'attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati.

15.11 - Sibilia: "Impossibile tagliare stipendi in C e D" - Intervista a La Repubblica per il presidente della LND nonché vicepresidente Federale Cosimo Sibilia per parlare della crisi del sistema calcio durante l’emergenza da Coronavirus in atto. “Il 30% delle società rischia di non riaprire più. E’ un numero enorme, Il calcio dei dilettanti ha anche una valenza sociale, dev’essere protetto. Un aiuto dal Governo? Non possiamo perdere circa 20mila squadre in tutta Italia, quindi mi aspetto un contributo. Il taglio degli stipendi? Soltanto da chi ha degli stipendi altissimi, ma è una proposta irricevibile per i calciatori di Lega Pro che hanno bisogno di questi soldi per pagare l'affitto. In D invece c’è solo un rimborso spese che è vitale”

14.13 - Ceferin: "Sono ottimista sulla ripresa, i campionati finiranno" - Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha concesso una lunga intervista al quotidiano sloveno Ekipa, ribadendo la sua volontà di terminare la stagione sportiva 2019-2020: "Sono ottimista e fiducioso, la Liga sarà portata a termine così come la Serie A. Chiaramente oggi non posso promettere o garantire niente, tutto dipenderà della situazione di ciascun Paese".

13.41 - Il Bayern torna ad allenarsi - Il Bayern Monaco questa mattina è tornato ad allenarsi. Ad annunciarlo, nella serata di ieri lo stesso club bavarese: "Da lunedì 6 aprile, i calciatori del Bayern torneranno ad allenarsi a piccoli gruppi. La DFL aveva precedentemente raccomandato uno stop degli allenamenti fino a domenica 5 aprile e tutte le norme igieniche verranno rispettate. Gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse e chiediamo ai nostri fan di continuare a seguire le istruzioni delle autorità e quindi, per favore, non venire ai campi di allenamento dell'FC Bayern".

12.40 - Tommasi: "L'agenda la detta il Coronavirus" - Il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, ha scritto una lettera sulle pagine del Corriere dello Sport in risposta al direttore del quotidiano, Ivan Zazzaroni, che pochi giorni fa aveva pesantemente criticato l'AIC e la sua utilità. Tommasi ha detto la sua su come il mondo del calcio sta vivendo questo stop forzato: "L’agenda la detta il Coronavirus e nella vicenda Juve nessuno ha scavalcato nessuno. Lavoriamo per far andare d’accordo club e calciatori. L’idea che mi sono fatto è che le considerazioni attuali su tagli a stipendi o meno, chiusura anticipata o meno, giocare d’estate o meno, siano, ad oggi, per l’80% con priorità all’emergenza economica e per il 20% all’emergenza sanitaria"

11.50 - FIFA, via libero a mercato extralarge - Secondo quanto riportato da La Repubblica, che cita un documento interno alla FIFA che il quotidiano ha potuto visionare ed esaminare, la Federazione internazionale ha già dato il via libera e autorizzato la modifica delle date del calciomercato: è probabile che venga decisa una finestra unica che parta dal 1° settembre fino al 20 dicembre, o da metà a agosto a novembre, con le trattative che dunque si sovrapporrebbero a campionati e coppe.

9.45 - Gravina ipotizza il 17 maggio. Oggi assemblea di Lega A - Ospite de La Domenica Sportiva, il presidente federale Gabriele Gravina ha spiegato: "Finire i campionati a settembre od ottobre? Si tratta di un'ipotesi. Al momento una possibile data per ripartire potrebbe essere quella del 17 maggio, ma ci tengo a precisare che è solo un’ipotesi". Intanto, in giornata, si terrà un’assemblea di Lega Serie A: saltato il tavolo per un accordo con l’AIC, i club del massimo campionato cercano almeno una linea comune sul taglio degli stipendi di marzo e aprile, con il 10% del totale stagionale che è l’obiettivo minimo da spuntare per molti. In Serie C, molti club hanno chiesto lo stop definitivo al campionato: se ne discuterà nel prossimo Consiglio Federale, in programma il 9 aprile. L'UEFA, infine, aspetta l'evoluzione della situazione: inizialmente era circolata la data del 3 agosto come deadline per concludere la stagione in caso di ripartenza, ma il presidente Ceferin ha poi smentito: ''Non corrisponde alla verità. Il presidente Ceferin è stato molto chiaro nel non voler porre una data limite per il termine delle competizioni''.

LUNEDÌ 6 APRILE

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